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Il Rapporto sullo Stato dell'Ambiente
e gli indicatori significativi

Uno degli obiettivi fondamentali del Quadro Diagnostico, che può trasformarsi in un Rapporto sullo Stato dell’Ambiente (RSA), è quello di rendere disponibile, anche al di fuori del dibattito specialistico, l’insieme di dati che in vario modo caratterizzano l’ambiente con un processo di semplificazione e sintesi che renda leggibili le informazioni tecniche, ma che sia in ogni punto ripercorribile per consentire in futuro la verifica e l’analisi critica.

L’organizzazione dei dati ha come quadro di riferimento quello delineato dall’Agenzia Europea per l’Ambiente; il modello di riferimento da adottare nel percorso conoscitivo che porta alla redazione del RSA è il DPSIR (Determinanti-Pressioni-Stato-Impatto-Risposta), che fornisce la logica di sistema entro la quale vanno collocate le relazioni causali che intercorrono tra attività umane ed ambiente.

Secondo il modello DPSIR, gli sviluppi di natura economica e sociale sono i fattori di fondo (D) che esercitano pressioni (P) sull’ambiente, le cui condizioni (S), tipo la disponibilità di risorse, il livello di biodiversità o la qualità dell’aria, cambiano di conseguenza.  Questo ha degli impatti (I) sulla salute umana, gli ecosistemi e i materiali, per i quali si richiedono risposte da parte della società.  Le azioni di risposta possono riguardare qualsiasi elemento del sistema, vale a dire avere effetto direttamente sullo stato dell’ambiente o agire sugli impatti o sulle determinanti, indirizzando le attività umane su una nuova strada.

Il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente dovrà quindi essere utilizzato dall'ente come strumento di:
  • Sensibilizzazione pubblica
  • Educazione ambientale
  • Supporto alla progettazione di interventi
  • Valutazione e monitoraggio delle politiche e delle misure adottate
Nello stesso momento la predisposizione di un quadro diagnostico dell'ambiente, rappresenta un'importante base di discussione per il forum, attraverso due fasi:
  • Individuazione di un insieme di indicatori informativi della situazione ambientale e socio-economica della comunità locale e dello stato delle politiche di pianificazione e sviluppo locali
  • Elaborazione e compilazione dei dati relativi agli indicatori individuati
L’indicatore è un buono strumento se é
  • Rappresentativo del problema e quindi dell’obiettivo che ci si è posti per l’utilizzo di quell’indicatore. Per questo bisogna che l’indicatore sia adeguato al livello geografico di interesse (locale, regionale, globale)
  • Misurabile: i dati devono essere disponibili ed aggiornabili
  • Valido da un punto di vista scientifico e, quindi, basato su standard riconosciuti dalla comunità scientifica nazionale ed internazionale
  • Facile da interpretare da parte non solo dei tecnici, ma anche dei politici e del pubblico
  • Capace di indicare la tendenza nel tempo, poiché solo in questo modo gli indicatori possono risultare utili anche per il monitoraggio degli effetti delle politiche nel tempo
  • Sensibile ai cambiamenti che avvengono nell’ambiente o nell’economia che deve descrivere, il che vuol dire anche che deve avere una velocità di risposta adeguata. Questa caratteristica risulta particolarmente importante se si considera il fatto che i tempi dell’ambiente sono in genere più lenti di quelli dell’uomo (es. un albero cresce in 100 anni, una foresta viene tagliata in un giorno)
 
Nell’ottica dello sviluppo sostenibile, quando si  parla di processi decisionali non si fa, però, riferimento solo alla progettazione ed implementazione di politiche in senso tradizionale, ma piuttosto a strategie, piani e programmi risultanti da processi partecipativi, basati quindi sul confronto e la concertazione tra tutti gli agenti interessati.
Affinché gli indicatori ambientali possano svolgere le funzioni di supporto sopra indicate è, quindi, fondamentale che tali indicatori siano selezionati tenendo conto delle specificità del territorio interessato da un dato processo decisionale e coerentemente con gli obiettivi individuati da tale processo.

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Data: 19 03 2024 - ora: 03:31